ALEI-AGL E' COMPARTO DI AGL (AGL , Alleanza Generale del Lavoro (confederazione sindacale dei lavoratori) codice fiscale: 97624870156; atto costitutivo (e statuto) registrato presso l'Agenzia delle Entrate, DP I MILANO-UT di Milano 1, in data 04/06/2012, serie 3, n.7107- sede naz.le:Via Antonio Fogazzaro 1, sc.sin. 3° piano, 20135 Milano, tel.3886296743, fax +39/1782736932, Whatsapp 3455242051, e-mail agl.alleanzageneraledellavoro@gmail.com ; e-mail certificata: alleanzageneraledellavoro@pec.it )
martedì 2 ottobre 2012
BRASILE: LA FILA DELLA CITTADINANZA ITALIANA
In Brasile sono attualmente presenti circa 300.000 elettori italiani lì
residenti ma soprattutto, è stato stimato in recenti studi, trentuno milioni di
brasiliani di origine italiana.Tra di essi tanti lavoratori.Molti di questi da
anni sono in attesa di ottenere la cittadinanza italiana.E' ormai una vera e
propria fila di durata pluriennale, un accumulo di processi per il
riconoscimento “ius sanguinis” della cittadinanza italiana. Non è solo un
problema personale loro. E' anche e soprattutto un limite che stiamo ponendo
alla nostra economia, alle nostre possibilità di crescita e sviluppo, di uscita
dalla crisi.Deriverebbero infatti al nostro Paese grandi vantaggi dal
consolidamento di una rilevante presenza di cittadini italiani in Brasile, dove
vive il maggiore contingente al mondo di nostri "oriundi".Vantaggi non solo per
l’immagine dell’Italia (relativamente all’efficienza dei servizi consolari), ma
anche per le sue relazioni politiche, culturali, economiche e sociali. E tutti
ormai sappiamo del ruolo trainante che il Brasile (assieme a Russia, India e
Cina) sta assumendo nell'economia mondiale.E' interesse di tutti, soprattutto
dei lavoratori residenti in Italia, che questa questione si risolva al più
presto e che anche le nostre aziende non chiudano, riprendano ad esportare in
quel mercato, smettano di licenziare e riprendano ad assumere.Ci appelliamo
pertanto al Ministero degli Esteri affinchè si acceleri in tale direzione.
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